Tracey Emin
ArteDonna
Scopri le grandi donne del mondo dell’arte…
Lei è Tracey Emin.
L’arte di Tracey Emin nasce dall’intimità di una vita personale vissuta al limite tra droghe, alcool e violenze, superando i confini artistici oltre i tabù della società e del mondo dell’arte.
Ha fatto scalpore quando dentro una tenda da campeggio The Tent (1995) ha racchiuso tutti i nomi delle persone con cui aveva dormito almeno una volta nella sua vita: amanti, aborti, famigliari.
Commenti misogini non si sono fatti mancare, senza però scalfire la forza dirompente dell’artista inglese, la quale solo qualche anno dopo è stata nominata per il Turner Prize, prestigioso premio internazionale, con l’installazione My bed (1998) simbolo di un amore finito e della sofferenza provata, battuta da Christie’s nel 2014 per £2,5 milioni poi esposta alla Tate Britain di Londra.
Delle frasi al neon ne ha fatto una chiave di lettura per indagare sulla sua interiorità rifiutata, devastata e senza speranza, dove lo spettatore non può che provare emozioni viscerali.
Tracey Emin “Non avere mai paura del tuo passato”
#traceyemin #andreaconcas
Guarda il video su YouTube:
#ARTECONCAS / PODCAST
Podcast: Play in new window
Subscribe: Apple Podcasts | Spotify | RSS