Thomas Jolly: La Visione Inclusiva che Trasforma le Cerimonie Olimpiche di Parigi 2024
Thomas Jolly, attore e regista francese, è il direttore artistico delle Cerimonie di apertura e chiusura dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024. La sua visione audace ha portato a una decisione storica: organizzare la cerimonia di apertura al di fuori di uno stadio, lungo la Senna, nel cuore della città di Parigi. Questa scelta riflette i valori di inclusività e apertura, che Jolly condivide profondamente.
Un Percorso Straordinario
Nato in un piccolo villaggio della Senna Marittima, Jolly ha iniziato la sua carriera teatrale organizzando piccoli spettacoli nella sua cameretta. Con il tempo, ha fondato la compagnia teatrale La Piccola Familia e ha preferito dedicarsi alla regia piuttosto che alla recitazione. Tra le sue opere più note ci sono “Enrico VI”, “Thyeste di Seneca” e “Romeo e Giulietta”. Nel 2015, Jolly ha vinto il Prix Jean-Jacques Gautier e il Premio Molière, il più prestigioso riconoscimento teatrale francese.
Nel 2020, è stato nominato direttore del centro teatrale nazionale Le Quai d’Angers e, due anni dopo, ha assunto il ruolo di direttore artistico delle cerimonie olimpiche di Parigi 2024. Da allora, la preparazione di queste cerimonie è diventata il suo impegno principale.
Una Cerimonia Innovativa e Inclusiva
Tony Estanguet, presidente di Parigi 2024, ha elogiato Jolly per la sua capacità di rompere i codici tradizionali dell’arte e portarli a un livello superiore. Per realizzare queste cerimonie uniche, Jolly ha coinvolto un team eterogeneo di sceneggiatori, autori, storici e drammaturghi, tra cui Fanny Herrero, Leïla Slimani, Patrick Boucheron e Damien Gaubriac.
La cerimonia di apertura ha visto la partecipazione di quasi tremila artisti, con la direzione della coreografia affidata a Maud Le Pladec. La Senna è stata trasformata in un palcoscenico vivente, con coreografie lungo i ponti e delegazioni che hanno sfilato su barche, in un evento che ha celebrato la multiculturalità e l’eterogeneità di Parigi.
Un Teatro Popolare e Dinamico
Jolly è noto per il suo approccio eclettico e inclusivo al teatro, che cerca di parlare a tutti, dai parigini agli artisti, dai borghesi ai lavoratori. Per lui, il teatro e lo sport sono elementi fondanti della civiltà, presenti fin dall’antichità e ancora oggi centrali nella nostra vita. Jolly ha unito l’arte, la parata delle delegazioni e gli elementi del protocollo per creare una cerimonia dinamica e audace, inserita nella lunga tradizione delle cerimonie olimpiche.
La Città di Parigi Come Scenografia
Jolly ha voluto rendere la città stessa la protagonista della cerimonia, sfruttando i monumenti storici lungo la Senna come scenografia naturale. Ha sottolineato come l’apertura della cerimonia alla città offra un’opportunità unica di condivisione, trasformando Parigi in un grande palcoscenico a cielo aperto. Per Jolly, questa è stata una sfida artistica senza precedenti, ma anche un’occasione per celebrare l’unità e la diversità culturale in un contesto straordinario.