Un Capolavoro di Leonora Carrington Venduto per $28.5M da Sotheby’s a New York, Frantumando il suo Record personale!
Leonora Carrington, una delle figure più enigmatiche e affascinanti del movimento surrealista, ha recentemente visto uno dei suoi capolavori venduto per una cifra record di $28.5 milioni. Questo evento non solo ha messo in luce il valore artistico delle sue opere, ma ha anche sottolineato l’importanza crescente delle artiste donne nel mercato dell’arte contemporanea.
Chi era Leonora Carrington?
Leonora Carrington (1917-2011) è stata una pittrice, scultrice e scrittrice britannica, nota per il suo contributo al movimento surrealista. Nata in una famiglia benestante, Carrington ha sfidato le convenzioni sociali del suo tempo per perseguire una carriera artistica. La sua arte è caratterizzata da immagini oniriche, creature fantastiche e simbolismi complessi.
Acquisto da Record di Eduardo F. Costantini
Eduardo F. Costantini, imprenditore argentino, sviluppatore immobiliare e fondatore del Museo de Arte Latinoamericano de Buenos Aires (MALBA), è il confermato acquirente di un capolavoro del 1945 dell’artista surrealista britannica Leonora Carrington. Les Distractions de Dagobert è stato venduto per 28,5 milioni di dollari (commissioni incluse) da Sotheby’s a New York la sera del 15 maggio, con due offerenti che si sono contesi l’opera fino a quando Costantini ha effettuato un’offerta telefonica decisiva che ha chiuso la vendita.
Superamento dei Record Precedenti
Il prezzo raggiunto supera di gran lunga il precedente record d’asta di Carrington di 3,3 milioni di dollari e anche la stima massima dell’opera di 18 milioni di dollari, avvicinandosi al record di 34,8 milioni di dollari per qualsiasi opera d’arte di un artista latinoamericano, raggiunto dalla vendita del 2021 dell’autoritratto di Frida Kahlo Diego y yo (1949), anch’esso acquistato da Costantini. L’opera di Kahlo è ora esposta permanentemente in una sala dedicata del MALBA.
Significato Storico e Artistico
La vendita di Les Distractions de Dagobert, ha dichiarato Sotheby’s, colloca Carrington al primo posto tra le artiste donne britanniche più quotate sul mercato pubblico, superando anche altri surrealisti come Max Ernst, con cui ha avuto una storia d’amore, e Salvador Dalí.
Dettagli dell’Opera
Il dipinto a tempera all’uovo su tavola di masonite risale ai primi anni di Carrington in Messico, dove si stabilì durante la guerra nel 1942 e rimase per gran parte della sua vita. Composto da vignette distinte sovrapposte per ottenere profondità e narrazione, il tableau deve il suo titolo al re franco del VII secolo Dagoberto I della dinastia merovingia, le cui eccessi edonistici sono evocati nelle rappresentazioni di esseri ultraterreni, distese infuocate e figure spettrali di Carrington. Dopo essere fuggita da un sanatorio europeo dove era stata sottoposta a trattamenti antipsicotici contro la sua volontà, Carrington trovò conforto e ispirazione nel paese latinoamericano. Lì incontrò una comunità di emigrati surrealisti, tra cui la pittrice Remedios Varo, e la sua curiosità per le antiche forme di conoscenza, dai testi Maya alla Kabbalah, poté sbocciare liberamente.
Storia del Dipinto
Les Distractions de Dagobert apparve per la prima volta sul mercato tre decenni fa, quando fu venduto per 475.500 dollari, circa 1 milione di dollari odierni, sempre da Sotheby’s. Nel 2017, la casa d’aste ha eliminato le sue vendite dedicate all’arte latinoamericana e ha iniziato a incorporare le opere di questa categoria nelle sue aste principali di arte moderna e contemporanea. Il dipinto di Carrington è stato la seconda opera più costosa nella vendita serale moderna di Sotheby’s ieri sera, superato solo da Meules à Giverny (1893) di Claude Monet, venduto per 34,8 milioni di dollari.
Prospettive Future
Resta da vedere se l’opera di Carrington sarà esposta nel museo privato di Costantini, come altre importanti opere latinoamericane della sua collezione, tra cui Abaporu (1928) di Tarsila do Amaral. Hyperallergic ha contattato il MALBA per chiedere informazioni sui piani espositivi.
Il Mercato dell’Arte e le Donne Artiste
La vendita di “The Temptation of St. Anthony” ha segnato un punto di svolta nel mercato dell’arte, evidenziando l’importanza crescente delle donne artiste. Secondo un rapporto di Art Basel e UBS, le opere di artiste donne rappresentano solo il 2% delle vendite totali nel mercato dell’arte. Tuttavia, eventi come questo dimostrano che il valore delle opere di artiste donne sta finalmente ricevendo il riconoscimento che merita.
Case Studies di Altre Artiste Donne
Per comprendere meglio l’impatto di questa vendita, è utile esaminare altri casi di artiste donne che hanno raggiunto cifre record nelle aste:
- Georgia O’Keeffe: Il suo dipinto “Jimson Weed/White Flower No. 1” è stato venduto per $44.4 milioni nel 2014, stabilendo un record per un’opera di un’artista donna.
- Louise Bourgeois: La sua scultura “Spider” è stata venduta per $28.2 milioni nel 2015, dimostrando l’importanza delle scultrici nel mercato dell’arte.
- Frida Kahlo: Il suo autoritratto “Diego y yo” è stato venduto per $34.9 milioni nel 2021, stabilendo un nuovo record per un’opera di un’artista latinoamericana.