LA FIGURA DEL REGISTRAR
Una professionalità articolata al servizio delle opere d’arte…
Nel mondo dell’arte lavorano tantissime professionalità.
Oggi ne scopriamo una davvero particolare: il Registrar.
Lo staff di un museo o di una galleria si basa su figure differenti, che operano quotidianamente per il successo e il suo corretto funzionamento.
Una di queste figure è il Registrar, vediamo di cosa si occupa. Il Registrar è quella figura professionale che opera all’interno di istituzioni pubbliche o private ed ha il compito principale di gestire e organizzare l’intera collezione dell’ente, in particolare in riferimento alle mostre in entrata o i prestiti in uscita.
I primi Registrar sono stati individuati in America fin dagli anni Cinquanta, riuniti poi successivamente in un comitato professionale, riconosciuto dall’American Association of Museums sin dal 1978, e poi successivamente in Gran Bretagna dai primi anni Settanta. Oggi la figura del
Registrar è riconosciuta anche in Europa, tutti i grandi musei ne hanno una al loro interno e anche l’Italia non è da meno, tanto che il Ministero dei Beni Culturali ne riconosce la figura con un decreto del 2001.
Recentemente il Centro di Ricerca del Castello di Rivoli ha dedicato un workshop a questa figura professionale, tenuto da Clarenza Catullo del Mart di Trento e Rovereto.
Ma scopriamo di che cosa si occupa questa figura.
I compiti principali sono quelli della gestione della collezione, in particolare di tutta la documentazione a corredo delle opere d’arte, dedicata soprattutto alla movimentazione, trasporto e prestito, e di conseguenza della relazione e del disbrigo di pratiche burocratiche legate alla movimentazione delle opere.
Una delle mansioni più importanti è quella di gestire il prestito delle collezioni: una volta ricevuta l’autorizzazione da parte della direzione dell’istituzione e normate le condizioni di prestito, il Registrar si occupa di definire tutta la documentazione e di predisporre tutte le fasi, assicurazione, trasporto e movimentazione dell’opera stessa, e si occupa quindi di verificare che tutte queste procedure vengano realizzate ed applicate alla lettera, coordinando tutte le professionalità coinvolte nell’operazione di prestito.
Allo stesso tempo, si occupa dell’archiviazione e della documentazione dello storico di questi prestiti, delle mostre e della movimentazione delle opere, fondamentale per la gestione dell’archivio, la valorizzazione delle opere e dell’istituzione stessa.
Per questo motivo oggi non è raro trovare la figura del Registrar all’interno delle grandi gallerie d’arte internazionali, come la Gagosian o Hauser & Wirth per esempio.
Il Registrar è quindi una figura complessa ma di assoluta importanza per il mondo dell’arte e per il mercato, perché testimonia tutto lo storico e si occupa della movimentazione delle opere d’arte delle collezioni, contribuendo a tenere traccia dello storico delle opere d’arte e a incrementare il loro valore nel tempo.
E tu, eri a conoscenza del Registrar?
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