La meravigliosa sede della Borsa Valori di Parigi è diventata scrigno della Collezione Pinault.
Scopriamo l’incredibile progetto
Il 2021 si è aperto con una bella notizia per il mondo dell’arte, infatti alla fine di gennaio, è stata finalmente inaugurata la nuova sede francese della Collezione Pinault, raccolta d’arte privata di grande prestigio, che è stata accolta all’interno dell’edificio della Borsa Valori di Parigi.
Il collezionista Francois Pinault, imprenditore fondatore del gruppo Kering con il pallino per l’arte, ha affidato il progetto allo studio dell’architetto giapponese Tadao Ando per quello che è diventato il primo museo della capitale francese ad ospitare una collezione d’arte contemporanea privata.
Progetto che va ad aggiungersi a quelli già realizzati nella città di Venezia, dove Palazzo Grassi, Punta della Dogana e il Teatrino sono state palcoscenici ideali per la realizzazione di mostre di alto profilo nel corso degli ultimi decenni.
Il restauro dell’edificio francese è durato ben 4 anni ed è stato realizzato nel rispetto della struttura e della storia dell’edificio: la Bourse de Commerce è infatti un monumento nato sulle spoglie della residenza di Caterina de’ Medici nel sedicesimo secolo e successivamente diventato sede della Camera di Commercio di Parigi.
La Collezione è composta da oltre diecimila opere realizzate da quasi 380 artisti di calibro come Tatiana Trouvé, Zeng Fanzhi, Thomas Schütte e Thomas Houseago, in rappresentanza di ogni continente e di diverse generazioni.
Le opere occupano una superficie espositiva di 6.800 metri quadrati, secondo nuclei tematici e monografici, con focus dedicati agli artisti più importanti della collezione.
Tra le opere incluse vi sono dipinti, sculture, video, fotografie, brani sonori, installazioni e performance databili dagli anni Sessanta ai giorni nostri.
La grande collezione è presentata attraverso un’esposizione permanente e un susseguirsi di mostre temporanee annuali, ma sono stati annunciati anche progetti site specific e una ricca programmazione culturale e didattica.
Non manca anche un auditorium da 284 posti per organizzare conferenze, incontri, proiezioni, concerti ed eventi di varia natura quando arriveremo finalmente al post-pandemia.
Dopo i musei veneziani di Palazzo Grassi e di Punta della Dogana, la Bourse de Commerce rappresenta l’ennesimo tassello dell’ingente progetto di promozione, sostegno e valorizzazione dell’arte contemporanea intrapreso da François Pinault a partire dal 2006.
“Condividere la mia passione per l’arte del mio tempo col più gran numero di persone possibile”
Questo l’obiettivo di Messieur Pinault
E allora prestissimo mi auguro di visitare questo nuovo incredibile spazio dedicato al bello e alla cultura…
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