Gods of the Digital Age: Un Viaggio Immersivo tra Miti e AI a Cagliari
A Cagliari presentata la mostra “Gods of the Digital Age: Il dilemma della scelta nell’era dell’AI”, un’innovativa esposizione d’arte curata dal collettivo artistico decentralizzato THEM. Questa esposizione, non solo presenta opere d’arte, ma offre ai visitatori un’esperienza immersiva unica nel più grande spazio espositivo della Sardegna. Attraverso un viaggio tra miti greco-romani, estetica rinascimentale e intelligenza artificiale, i visitatori saranno trasportati in una dimensione dove passato, presente e futuro si intrecciano.
Un programma sperimentale e immersivo
La mostra “Gods of the Digital Age” è il primo evento del programma sperimentale | a r • t i • f ì • c i o |, promosso da INNOIS con la collaborazione di Opificio Innova e il contributo della Fondazione di Sardegna. Questo programma triennale prevede esposizioni laboratoriali che mettono al centro l’intelligenza artificiale, con attività che includono laboratori e incontri pubblici con esperti del settore.
Curata da Andrea Concas, direttore artistico di Artificio, la mostra si distingue per la sua sala esperienziale e per la selezione di artisti protagonisti nelle future esposizioni dedicate all’intelligenza artificiale con il supporto di ACAI, la stratup innovativa dedicata all’AI. “Questa mostra va oltre la semplice esposizione – ha affermato Giacomo Spissu, presidente della Fondazione di Sardegna – unendo arte e intelligenza artificiale in un dialogo tra passato, presente e futuro.”
Una fusione di miti e tecnologia
Per la prima volta, “Gods of the Digital Age” collega il mito greco-romano e l’estetica rinascimentale con i temi dell’intelligenza artificiale. Questo connubio tra antico e moderno offre un’esperienza unica, permettendo ai visitatori di tutte le età di esplorare il rapporto tra uomo e tecnologia. Gli artisti del collettivo THEM hanno reinterpretato l’estetica di maestri come Botticelli e Caravaggio utilizzando l’intelligenza artificiale, creando opere in cui le figure mitologiche sono composte dai loro codici HTML. Questa fusione di cultura antica e linguaggio digitale apre nuove prospettive sull’interazione tra arte e tecnologia.
Nuovi oracoli digitali e profezie
La mostra esplora il ruolo degli oracoli e delle profezie nell’era contemporanea, presentando l’umanità come “antichi nell’era digitale”. I miti e i simboli tradizionali vengono reinterpretati attraverso la lente della tecnologia e dell’intelligenza artificiale. Le installazioni artistiche, a cura di Holy Club, presentano divinità digitali come Giove, Venere e Mercurio come archetipi del cyberspazio, offrendo visioni profetiche sulle sfide e le opportunità del nostro tempo.
Esperienze interattive per giovani
Il percorso espositivo offre un’esperienza interattiva, con guide digitali disponibili in italiano e inglese, e laboratori pensati per bambini e ragazzi dai 10 ai 18 anni. Questi laboratori, supportati da tutor esperti, permettono di utilizzare l’IA per creare immagini e richiedere nuove profezie ispirate alle divinità classiche. Attraverso quiz e attività, i visitatori più giovani possono scoprire il fascino della mitologia classica e comprendere meglio l’intelligenza artificiale.
L’arte del futuro
“Gods of the Digital Age” è un’esplorazione del presente e del futuro, mostrando come l’arte possa interpretare le trasformazioni digitali del mondo contemporaneo. Le opere esposte riflettono su come i miti antichi possano essere rielaborati attraverso l’intelligenza artificiale, creando un dialogo profondo tra uomo e macchina.
L’ingresso alla mostra è gratuito. Gli orari di apertura sono dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00. Il sabato, la mostra è aperta solo la mattina, dalle 10:00 alle 13:00. Per ulteriori dettagli e prenotazioni, è possibile visitare il sito ufficiale artificio.opificioinnova.it.