CHE COS’E’ UNA GALLERIA D’ARTE
Scopriamo le tipologie e che cosa fanno.
Il sistema dell’arte racchiude al suo interno alcuni protagonisti fondamentali e cruciali, le gallerie sono i protagonisti del mercato, scopriamo cosa sono e come operano.
Il mondo dell’arte, il sistema, il suo mercato, riguarda una triade indissolubile: artista, gallerista e collezionista.
Questa triade determina l’andamento, l’evoluzione e l’interazione tra loro, ponendo al centro la figura della galleria e del gallerista.
La galleria è quindi un punto focale di scambio, commerciale e non, nel mercato e nel sistema dell’arte.
Le gallerie d’arte sono degli spazi aperti al pubblico gestiti da associazioni o enti privati, che hanno l’obiettivo di promuovere, esporre e vendere le opere di artisti preselezionati, con i quali la galleria vuole intraprendere un percorso di crescita nel tempo, proponendo così gli artisti nel mercato e creando collaborazioni commerciali con altre gallerie.
Possiamo iniziare a distinguere le tipologie di gallerie in due macro categorie: quelle di primo mercato, che operano quindi acquistando dall’artista ed effettuando la prima vendita dell’opera, e quelle di secondo mercato, ossia che propongono in vendita opere già immesse antecedentemente nel mercato almeno una volta, anche se a volte questa divisione non è sempre così netta e capita spesso che alcune gallerie operino in primo e in secondo mercato.
Possiamo allora differenziare la tipologia di lavoro che fa la galleria e come opera nel mercato identificando quattro tipologie di gallerie.
Possiamo parlare quindi di galleria di brand, tradizionale, commerciale e di negozio.
Quella di brand e rappresenta il vertice delle gallerie, quelle più importanti, le più prestigiose; spesso sono gallerie multinazionali quindi che hanno sedi in tutte le nazioni o nelle maggiori nazioni nel mondo, rappresentano artisti di certa fama e sicuramente internazionali, hanno grandissime capacità economiche e collaborano e vendono alle istituzioni, collezionisti, enti privati e pubblici, incidendo fortemente in quello che è il mercato dell’arte e la validazione degli stessi artisti.
Spesso producono, o sovvenzionano, o supportano addirittura grandi mostre e intere produzioni a favore di artisti e in collaborazione con le maggiori istituzioni museali.
La galleria tradizionale invece opera nel settore, spesso hanno una o poche più sedi, rappresentano in media 15 o 20 artisti, investono annualmente budget per la promozione dei propri artisti, i quali vengono seguiti minuziosamente da parte del gallerista e del suo staff, partecipando spesso a fiere anche internazionali e contribuendo alla crescita dell’artista stesso.
Supportano artisti, anche emergenti, e collaborano con collezionisti e istituzioni per la loro crescita spesso nazionale e a volte internazionale.
Quella commerciale si trova all’interno del mercato dell’arte in qualità di incubatore, ossia selezionando artisti emergenti che poi tendenzialmente verranno destinati ad essere seguiti dalle gallerie tradizionali e o di brand più avanti.
Queste gallerie lavorano con grandi numeri, supportano numerosi artisti e lavorano con collezionisti mediamente di primissimo mercato o occasionali, lavorano spesso sul web, lavorano su grandi numeri principalmente geograficamente dove sono collocate, interagiscono con i tessuti sociali locali e spesso lavorano in zone di grande affluenza turistica o alla presenza di grandi eventi o persone.
Molte di loro lavorano online e vendono a dei collezionisti al primissimo acquisto, operando quindi nell’arte cosiddetta accessibile, fino mediamente ai 5mila euro di valore delle opere vendute.
Infine vi è la galleria negozio, quella tanto temuta dalla maggior parte degli artisti, quella in cui il profitto non è la crescita dell’artista ma è determinato dall’affitto delle sale, degli spazi agli artisti stessi, i quali pagano per la mostra e per tutti i servizi connessi: pubblicazioni, curatele, esposizione.
Saranno quindi gli artisti stessi ad affittare e a supportare le spese per la propria mostra.
La galleria in questo caso offre la messa a disposizione della rete di contatti, la location, e la posizione strategica.
Conoscere come operano le gallerie nel mercato e le tipologie è fondamentale per un artista, in quanto può evitare di perdere tempo e di farne perdere andando a contattare gallerie per le quali il suo lavoro non è pertinente, o meglio anche lui non è interessato all’attività stessa della galleria.
E tu, da quale galleria vuoi essere rappresentato?
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