DAMIEN HIRST
Quando l’artista gioca da solo…
Damien Hirst è l’artista contemporaneo che nel bene o nel male tutti conoscono, dissacrante e quasi arrogante attraverso le sue opere.
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Damien Hirst è l’artista contemporaneo che nel bene o nel male tutti conoscono, dissacrante e quasi arrogante attraverso le sue opere.
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Gli artisti vengono tutelati anche dopo la loro morte, grazie agli archivi e alle fondazioni ad essi dedicati. Scopriamo perché sono importanti per le gallerie e per i collezionisti.
L’archivio d’artista è un ente culturale impegnato costantemente nel catalogare, archiviare, gestire e tenere traccia di tutti i fattori importanti e delle opere di un artista, defunto o vivente, con lo scopo di collaborare con enti pubblici e privati e con istituzioni e musei, cercando occasioni per promuovere l’artista e il suo percorso.
Più è importante l’artista, più saranno i casi di opere false che circolano nel mercato. L’archivio si occupa di tutelare l’artista da questi aspetti. Laddove l’artista fosse defunto, il diritto d’autore impone che siano gli eredi a farlo, i quali per mandato possono riconoscere a studiosi, critici o esperti del settore l’autorizzazione a riconoscere e autenticare le opere dell’artista stesso.
L’autentica risulta essere uno dei principali compiti dell’archivio. Questi ricevono da parte di collezionisti, gallerie e musei, opere d’arte, le quali vengono analizzate, previo pagamento di una fee economica, e vengono riconosciute quali opere autentiche o meno, con il rilascio di un certificato. Questo certificato, insieme al suo numero di archiviazione, può determinare il valore dell’opera stessa, implementandolo o, in caso di sua assenza, addirittura azzerando il valore stesso dell’opera. Di conseguenza, l’importanza del certificato e degli archivi è fondamentale per il mercato: tutti i collezionisti vogliono comprare opere autentiche. È fondamentale che l’opera abbia un corredo di documenti puntuale e preciso.
Oggi si arriva a parlare quasi di mercato delle autentiche, nominato dagli stessi archivi e fondazioni d’artista, i quali determinano in qualche modo il bello, il brutto e il cattivo tempo, perché è loro facoltà dare valore e autenticità alle opere stesse. A volte questo potere si è trasformato in abuso, per questo molti collezionisti, soprattutto i più grandi, criticano aspramente l’attività di alcune fondazioni e intentano cause legali sul loro verdetto. Pensiamo a quelle americane di Andy Warhol, di Basquiat e di Haring che hanno smesso di autenticare le loro opere a causa del grande impatto economico, per difendersi dalle cause intentate nei loro confronti, anche perché alcuni di questi archivi e fondazioni gestiscono il rilascio di questi certificati secondo dinamiche non prettamente oggettive ma condizionate da regole di mercato: degli artisti che magari hanno avuto una grande produzione artistica la tendenza sarà quella di limitare l’immissione di nuovi certificati, affinché le opere stesse certificate abbiano un maggiore valore nel mercato.
Al di là di questi aspetti, il lavoro di archiviazione delle proprie opere è fondamentale. Il consiglio da dare soprattutto per gli artisti viventi e quello di certificare e tenere traccia delle proprie opere, più sicuro anche per gli eredi ma soprattutto per la storia e per il valore stesso della vostra arte. Un argomento così importante dovrebbe nascere con il continuo confronto di tutti gli stakeholder coinvolti, trattasi di collezionisti, archivi, fondazioni e artisti.
Perché tracciare la storia delle opere d’arte è fondamentale e crea valore per l’intero mercato dell’arte.
E tu, hai tutti i certificati della tua collezione d’arte?
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Ti piace l’arte e ti piace viaggiare?
Negli ultimi anni l’arte è ovunque: è in strada, è nei musei, è nei centri commerciali, è negli uffici, ma è anche negli hotel, ed è un business in continua crescita.
Larry Gagosian, il patron delle omonime gallerie, ha affermato di non gradire l’arte all’interno degli alberghi. Tuttavia, gli esempi internazionali oggi sono tantissimi, in quanto la permanenza in un hotel diventa sempre di più una vera e propria esperienza che va oltre l’arredamento delle camere, e servono quindi contenuti interni, esterni o di benefit, che possano rallegrare e in qualche modo animare il soggiorno dei propri visitatori. Per questo l’arte è un contenuto molto importante, di forte impatto e soprattutto di grande esperienza emotiva per il visitatore stesso. C’è da segnalare che, molto spesso, gli stessi imprenditori dietro le grandi catene alberghiere sono degli appassionati d’arte, e sempre più casi vedono le loro collezioni coinvolte ed esposte all’interno delle proprie strutture. Le opere e le grandi collezioni vengono spesso condivise nelle zone comuni, nelle hall degli alberghi, o alcune di queste addirittura nelle singole camere, nominando le camere stesse in base all’opera o all’artista.
In alcuni casi addirittura diventano occasioni di vendita, con collaborazioni con grandi gallerie o fiere, come quella di Artrooms, nata a Londra e di recente realizzata anche a Roma, nella quale gli artisti espongono le proprie opere all’interno di ogni singola camera, rimangono all’interno della camera stessa e raccontano la propria arte per un weekend. Gli artisti sono presenti e accolgono i visitatori e i turisti. Altri invece organizzano addirittura delle visite guidate e fanno delle opere di fruizione culturale e museale all’interno della struttura stessa. Pensiamo anche a Su Gologone in Sardegna, le cui camere sono dedicate a grandi artisti sardi e la collezione della proprietaria è esposta all’interno di ognuna di esse, permettendo ai visitatori di leggere dei cataloghi che li riguardano o degli approfondimenti. Oppure l’estremo caso in cui gli hotel o i ristoranti vengono realizzati fin dall’inizio utilizzando la collaborazione di grandi artisti, come è il caso del Vandal di New York, realizzato dai più grandi street artist internazionali, o come il Nyx Hotel a Milano realizzato dagli street artist italiani.
E tu, che cosa aspetti, per il tuo prossimo viaggio cerca l’hotel d’arte!
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La differenza tra falsi, riproduzioni, copie e repliche può sembrare un aspetto da considerare solo per i più esperti, tuttavia è bene conoscerli..
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