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Wangechi Mutu | Arte Donna | Arte Concas

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#ArteDonna

Scopri le grandi donne del mondo dell’arte…

Lei è Wangechi Mutu!

Wangechi Mutu, eclettica artista keniota, rende proprio il dialogo tra arte e antropologia.

Negli anni Novanta a NY compie studi tra Belle Arti e Antropologia, portandola ad indagare il corpo femminile delle riviste patinate. Una forbice a tagliare e il collage per rovesciare, dilatare, mistificare, amputare e riconfigurare per esaltare particolari etnici e identitari.

La Mutu sovverte l’immagine di donna, e nel suo immaginario diventa camaleontica.

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#ARTECONCAS / PODCAST

ROBERTA CERETTO | Ceretto Vini | Langhe | Alba | ArteConcas TALKS

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#CerettoWinery #Langhe

Oggi torniamo nelle Langhe, per scoprire il legame della famiglia Ceretto con Arte, Vino e Territorio.

In una location incredibile, la Casa dell’Artista, immersa nei vigneti, Roberta Ceretto ci parla dei progetti artistici, tra aneddoti, curiosità e particolari inaspettati.

Una grande e travolgente passione per l’arte la sua, per un talk intimo e imperdibile, solo su #ArteConcas!

#ArteConcasTALKS

Nella mia vita ho la fortuna di incontrare ogni giorno, grazie alla mia passione per l’arte ed al mio lavoro, numerosi professionisti di questo mondo così complesso ma tanto affascinante come quello dell’Arte.

Ogni giorno parlo, vedo e mi confronto con loro.

Per questo nasce ArteConcas TALKS per scambiare due chiacchiere e conoscere visioni, storie ed esperienze di Artisti, Collezionisti, Galleristi e altri professionisti come non li avete mai visti

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Cecilia Alemani | Arte Donna | Arte Concas

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#ArteDonna

Scopri le grandi donne del mondo dell’arte…

Lei è Cecilia Alemani!

Dall’Italia agli USA per lasciare il segno nel mondo dell’arte. Lei è Cecilia Alemani, curatrice e direttrice del programma per l’arte pubblica più cool di New York: High Line Art.

A 40 anni è già nella classifica mondiale delle personalità più influenti dell’arte, con all’attivo la curatela del Padiglione Italia nella Biennale di Venezia del 2017 e del nuovissimo Art Basel City Project di Buenos Aires. La sua dolce metà è Massimiliano Gioni, anche lui curatore: insieme sono inarrestabili, orgoglio italiano nel mondo.

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#ARTECONCAS / PODCAST

Il Progetto Scientifico e Culturale Per I Musei | Arte Concas MUSEO | Andrea CONCAS

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#ArteConcasMUSEO

Ci sono due pilastri fondamentali del museo…

Si tratta del Progetto Scientifico e il Progetto Culturale, che insieme fanno la differenza!

A prima vista i due progetti sembrerebbero essere sovrapponibili e riconducibili ad uno solo, ma non è assolutamente così.

Proviamo a capire meglio, partendo intanto dalle definizioni:

Il progetto scientifico riguarda la ricerca il riordino di tutte le informazioni di studio, catalogazione, ordinamento e pubblicazione di una collezione museale.

Il progetto culturale invece, riguarda la forma e le modalità più opportune per trasmettere al pubblico i valori del museo e dei suoi contenuti, ma si potrebbe anche dire, l’immagine culturale dello stesso museo. 

Per illustrare meglio il Progetto Scientifico oltre a conoscere la reale portata storico—artistica o archeologica  della collezione, definisce il ruolo che la stessa riveste in un contesto universale, in modo scientifico, cioè, dimostrabile.

E’ necessario inquadrare tutti i reali valori storici della collezione museale in rapporto al resto delle civiltà dello stesso periodo oppure della stessa zona.

Un lavoro molto complesso che deve essere costantemente aggiornato.

Per questo lavoro sono necessarie molte figure professionali, dagli specialisti delle singole materie, agli archivisti, i documentalisti, e ancora gli storici, i curatori museali e altri professionisti che possono aggiungere conoscenze e informazioni. 

Il museo si arricchisce continuamente di questi preziosi contributi che vengono anche da figure lontane dalle realtà museali come i fisici, i geolog, i chimici…

Vi faccio un esempi: lo studio geologico e chimico della materi ha consentito di stabilire che alcuni strumenti della preistoria, come frecce, asce ed altro, costruite con l’ossidiana il vetro vulcanico attraversavano il mediterraneo per approdare in Francia o nelle coste africane.

In pratica esisteva un antichissimo commercio marittimo, scientificamente dimostrato grazie alle analisi chimiche dei materiali che confermano il trasporto dai centri di produzione a quelli molto lontani dove venivano commercializzati.  

Tornando al progetto culturale invece, la sua funzione è quella di “raccogliere” tutte queste informazioni scientifiche come tutti i valori per trovare una sintesi culturale che possa essere illustrata al pubblico in modo efficace.

Ancora un esempio aiuta sicuramente a comprendere: una raccolta di dati scientifici, seppure importanti, potrebbero risultare per molti nozioni astratte e difficili da collocare nella realtà vissuta quotidianamente e persino in quella storica.

Il progetto culturale si occupa proprio di ricercare tutti i possibili collegamenti con la realtà che viviamo e lo fa con piccoli esempi, dimostrazioni parallele, semplici riferimenti per consentirci di capire o almeno di intuire anche le più grandi scoperte scientifiche.    

La legge della relatività di Einstein è una ”cosa”, praticamente “impossibile” da spiegare per la maggioranza delle persone però tutti, più o meno, la citano, perché?

Perché è stata mediata, trasmessa, raccontata, semplificata da molti e diversi progetti culturali.

Semplificare senza mai perdere il valore assoluto senza banalizzare ma ricercando linguaggi e forme contemporanee di trasmissione di pensieri complessi che hanno modificato il nostro vivere attuale..

Pertanto da una parte i contenuti attendibili del progetto scientifico dall’altra la forma migliore per trasmetterli nel tempo anche come valori assoluti del museo

Ecco allora che dietro la realizzazione di una mostra esiste un vero e proprio retroscena di professionalità che si dividono tra la progettualità scientifica e quella culturale, dai risultati spesso davvero incredibili!

Powered by: Art Rights – Art Backers Agency – ProfessioneARTE.it

Thanks to: Museo MAN

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#ARTECONCAS / PODCAST

Ilaria Bonacossa | Arte Donna | Arte Concas

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#ArteDonna

Scopri le grandi donne del mondo dell’arte…

Lei è Ilaria Bonacossa!

L’arte è una risorsa infinita di stimoli e idee, capaci attraverso le visioni degli artisti, di raccontare il presente e immaginare il futuro”.

Così è per Ilaria Bonacossa, direttrice della fiera d’arte Artissima di Torino, un’eccellenza tutta italiana riconosciuta a livello internazionale.

La Bonacossa, classe 1973, milanese di nascita, con una laurea in Storia dell’Arte e un Master in Curatorial Studies al Bard College di New York, ha un passato fatto di esperienze curatoriali presso grandi istituzioni come la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e la direzione del Museo Villa Croce di Genova, che le hanno permesso di acquisire competenze e integrare le potenzialità del dialogo tra il pubblico e il privato tutte a favore dell’Arte.

Guarda l’ArteConcasTalk con Ilaria Bonacossa

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#ARTECONCAS / PODCAST

La Capella del Barolo | Ceretto | Arte, Vino e Territorio nelle Langhe | Arte Concas

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#Ceretto #Langhe #Barolo

Può una bottiglia di pregiato Barolo dare avvio ad una collaborazione tra grandi artisti e mecenati?

La risposta è tutta nella celebre Cappella del Barolo, coloratissima opera d’arte nel territorio delle Langhe realizzata da David Tremlett e Sol Lewitt.

Scopriamo la sua storia, raccontata in esclusiva da Roberta Ceretto, che ha vissuto e fortemente voluto questo incredibile progetto.

Solo su #ArteConcas!

Powered by : Art Backers Agency

Thanks to: Roberta Ceretto – Federico Ceretto

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#ARTECONCAS / PODCAST

Clare McAndrew | Arte Donna | Arte Concas

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#ArteDonna

Scopri le grandi donne del mondo dell’arte…

Lei è Clare McAndrew!

La donna che “da’ valore” all’arte.

Lei è Clare McAndrew, economista dell’arte specializzata nelle analisi delle attività e dei risultati del mercato dell’arte, compito non certo facile per un settore non regolamentato.

Dal 2002 la McAndrew pubblica un report annuale dedicato al mercato dell’arte e alle sue molteplici sfaccettature con le vendite in galleria, in asta, online, per paesi, per continenti…il tutto supportato da UBS e dalla fiera Art Basel.

Precisione, accuratezza, networking: questi gli elementi che meglio di tutti probabilmente caratterizzano il lavoro certosino di Clare McAndrew, che tuttavia non è esente da critiche.

C’è infatti chi storce il naso, affermando che è impossibile estrapolare dati sufficienti dai molti settori dell’arte per creare un’analisi complessa ma ragionevole.

Critiche su cui va oltre e nonostante gli ostacoli di un mercato ancora molto opaco, il rilascio del suo report diventa un punto di riferimento per i molti professionisti del settore.

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#ARTECONCAS / PODCAST

Andrea Isola – Exhibit Designer -ArteConcas TALKS Live

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In diretta oggi Giovedì 10 Settembre alle ore 21,00 qui, su LINKEDIN e su YOUTUBE..

Che siano esse fisiche o digitali è arrivato il momento di ripensare alle Fiere d’Arte nella loro funzione, progettazione ed esperienza di visita.

Due chiacchiere con Andrea Isola, Exhibition Designer dello studio StartArch che ha contributo a “disegnare” e progettare gli spazi di fiere come Artefiera, Affordale Art Fair Milano e Flashback

Andrea, Architetto dal 2013, ha maturato rilevanti esperienze nella consulenza, progettazione e direzione lavori di mostre d’arte e stand di gallerie all’interno di fiere d’arte.

A poche ore dell’apertura di Art Paris e del Miart, un #ArteConcasTalks live per parlare del futuro delle fiere, delle problematiche attuali e dell’importanza della progettazione degli spazi

Oggi alle 21 su Linkedin e su YouTube !

Don’t Miss it!

#ArteConcas #AndreaConcas #AndreaIsola #ExhibitionDesign

SCHIACCIA PLAY…ASCOLTA ARTECONCAS PODCAST!

#ArteConcasNEWS 09 Settembre 2020 | ArteCONCAS

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#ArteConcasNEWS 09 Settembre 2020

3 notizie Flash per rimanere sempre aggiornati sul Sistema e Mondo dell’Arte!

⚡MIART 2020: LA PRIMA VOLTA IN DIGITALE

⚡️LA COLLEZIONE DELLO STATO FEDERALE TEDESCO SI INGRANDISCE: 3 MILIONI DI EURO PER L’ARTE

⚡️DANNEGGIARE L’ARTE TI COSTA: CONDANNATO L’UOMO CHE DETURPÒ UN PICASSO ALLA TATE

MIART CI PROVA, QUESTA VOLTA IN VERSIONE DIGITAL.

LA FIERA MILANESE INFATTI, COME GIÁ FATTO DA ART BASEL QUALCHE MESE FA, LANCIA LA SUA PRIMA EDIZIONE VIRTUALE DALL’11 AL 13 SETTEMBRE IN ATTESA DI QUELLA FISICA RIMANDATA AD APRILE DEL 2021

La Milano Art Fair ci sarà quindi, ma come siamo stati abituati a sperimentare nell’ultimo anno, Fiera Milano propone alle gallerie la sua versione online: ancora troppa incertezza causa Covid.

La piattaforma sarà in grado di rispondere alle esigenze dei collezionisti, ora più che mai, sempre più esigenti nella relazione con le opere d’arte da acquisire per le proprie collezioni? 

L’appuntamento è per questa settimana, quando i primi i VIP e VIP PLUS avranno accesso esclusivo alla piattaforma dal 9 al 10 settembre 

UN BUDGET CONSISTENTE E PUBBLICO PER L’ACQUISTO DI 150 OPERE SOTTO I 20 MILA EURO A SUPPORTO DI ARTISTI E GALLERIE D’ARTE: QUESTA LA SCELTA DELLO STATO TEDESCO PER RIVITALIZZARE LA SCENA E LA PRODUZIONE ARTISTICA 

La politica di acquisizione predilige atelier di artisti e piccole gallerie, i più colpiti insomma dall’emergenza Covid. 

Le acquisizioni vengono effettuate sulla base delle raccomandazioni di una commissione indipendente, i cui membri sono in carica per cinque anni. La collezione, fondata nel 1970 dal cancelliere Willy Brandt, è in capo al Ministero dei Beni Culturali e include oltre 1700 opere.

Un grande e importante sostegno per i tanti artisti e le gallerie che ne beneficeranno

18 MESI DI CARCERE: QUESTA LA PENA INFLITTA A SHAKEEL RYAN MASSEY, AUTORE DEL GESTO CHE A DICEMBRE 2019 HA INFLITTO UN GRAVE DANNO A “BUSTO DI DONNA” DIPINTO CHE RAFFIGURA L’AMANTE E MUSA DI PICASSO, DORA MAAR

Lo studente di architettura spagnolo si è giustificato affermando che il suo gesto era riconducibile ad una performance artistica che prevedeva la contemplazione dell’opera e poi la sua lacerazione.

La giustificazione tuttavia non ha intenerito la corte del tribunale, che ha condannato il giovane per il danno all’opera, in prestito a lungo termine da collezione privata, che ammonta a 350 mila sterline su un valore totale di 20 milioni.

Speriamo che le sapienti mani dei restauratori possano apportare rimedio per il danno inflitto!

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#ARTECONCAS / PODCAST

ProfessioneARTE On Air | Intervista per Rai Radio 1 | ArteConcas

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Ho avuto il piacere di fare due chiacchiere con Paola Nania di Rai Radio 1.

Insieme abbiamo parlato di Arte & Smart, innovazione e digitalizzazione del mondo dell’arte, temi e contenuti che trovate nei miei libri #ProfessioneARTE e #ArtePostCoronavirus

Scopri il Libro “Professione Arte: i protagonisti, le opportunità di investimento, le nuove sfide digitali” , edito da Mondadori Electa.

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