#ArteConcasNEWS 06 Gennaio 2021
3 notizie Flash per rimanere sempre aggiornati sul Sistema e Mondo dell’Arte!
⚡COMMUNITY ART RIGHTS PRIZE: PIU’ ATTIVA CHE MAI
⚡️NUOVA SEDE PER LA 1:54 CONTEMPORARY AFRICAN ART FAIR
⚡️LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA DELL’UNESCO FA ARRABBIARE IL MET
INIZIAMO IL NUOVO ANNO ALL’INSEGNA DELL’ARTE E DELLA COMMUNITY DI ART RIGHTS PRIZE!
LA PRIMA EDIZIONE HA COINVOLTO ARTISTI DA TUTTO IL MONDO E PROFESSIONISTI DELL’ARTE, ANNUNCIATI I PRIMI VINCITORI, SONO IN PROGRAMMA TALK PER TUTTO GENNAIO
Fino al 31 gennaio 2021 le opere dei 100 artisti finalisti di Art Rights Prize sono esposte all’intero della Mostra Virtuale in 3D sulla piattaforma Lieu City!
Dalla fine di dicembre 2020 sono stati annunciati i primi vincitori delle categorie artistiche di Fotografia, Arte Digitale e Video Arte, ma il primo premio d’arte digitale che premia le opere fisiche è molto di più.
Si tratta infatti di una vera e propria Community formata da Artisti, Professionisti e Appassionati ed è attiva grazie ai talk e agli eventi di formazione che ci saranno per tutto il mese.
Per la programmazione completa visitate il sito www.artrightsprize.com e non perdete gli appuntamenti!
NEL 2020 SONO STATE TANTISSIME LE CANCELLAZIONI DI FIERE D’ARTE ORMAI CONSOLIDATE: PER ALCUNE NON CI SARÁ UNA NUOVA EDIZIONE, ALTRE INVECE HANNO SCELTO DI CAMBIARE LOCATION NEL 2021. E’ IL CASO DELLA FIERA D’ARTE 1:54 CHE SI TRASFERISCE DA LONDRA A PARIGI
La 1-54 Contemporary African Art Fair, fondata a Londra, si sta espandendo nella capitale francese, dove ci sarà una nuova edizione in collaborazione con la casa d’aste Christie’s a gennaio 2021.
L’inaugurazione è prevista dal 20 al 23 gennaio, con la partecipazione di 19 gallerie internazionali che presenteranno l’arte contemporanea di artisti africani nella sede francese di Christie’s nonché online sul sito della casa d’aste. La scelta di testare il mercato parigino da parte della fiera d’arte sembra sia stata presa a causa dei negoziati sui termini della Brexit, chiusi alla fine del 2020, e parrebbe che anche le grandi gallerie d’arte stiano decidendo di lasciare sempre di più il Regno Unito per altri paesi
QUALCHE SETTIMANA FA VI AVEVO ANNUNCIATO LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA DELL’UNESCO “REAL PRICE OF ART” PER CELEBRARE IL 50mo ANNIVERSARIO DELLA CONVEZIONE CONTRO IL TRAFFICO ILLECITO DI BENI CULTURALI. MA QUALCOSA È ANDATO STORTO…
Infatti il Metropolitan Museum of Art di New York vedendo i diversi banner pubblicitari della campagna, ha notato che erano stati scelti oggetti delle collezioni di antichità del Met illustrati come esempi di commerci illegali e fonte di guadagno per gruppi terroristici. Le schede delle opere sul sito web del museo testimoniano però l’origine dei beni, in nessun modo riconducibili a operazioni illecite. Immediate le scuse del portavoce dell’Unesco. La provenance in questo caso non è mai stata così importante!
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