ARTE & IMMOBILIARE
ArteConcas
Arte & Immobiliare è un connubio che funziona!
Il legame tra Arte & Immobiliare non è mai stato così forte, tanto da diventare parte integrante di condomini o essere il fattore determinante per l’aumento del valore stesso dell’abitazione.
Scopriamo alcuni casi interessanti che hanno visto il dialogo tra Arte & Real Estate portare ad esiti e progetti inattesi.
Era il 2012 quando a Miami nasce la fiera Miami River che confessa deliberatamente di essere nata per accompagnare la riqualificazione di un’area immobiliare di Downtown Miami. Il quartiere in questione è Brickell, giusto sulle sponde del fiume Miami, e dal fiume appunto la fiera prende il nome.
Oggi la fiera continua, il connubio tra Arte & Real Estate assume un valore sempre più importante, tanto da creare veri e propri casi di studio: la street art in particolare ha un ruolo sempre più importante nelle valutazioni Real Estate, ormai in tutto il mondo ci si è accorti che la street art fa lievitare i prezzi dell’immobile.
Il Centro per lo Studio della Moda e della Produzione Culturale dell’Università Cattolica di Milano stima che la riqualificazione di quartieri con opere d’arte urbana faccia aumentare i prezzi almeno del 20 %.
Secondo Colliers International Italia alcune proprietà a Bristol e a Londra firmate da Banksy hanno aumentato il loro valore di decine di migliaia di sterline.
Non tutti gli artisti sono d’accordo, celebre è il caso dello street artist Blu, che ha cancellato dai muri di Berlino l’opera Brothers e Chain in polemica con il progetto di riqualificazione urbana.
Oltrepassando la street art l’arte diventa anche parte integrante di condomini per volere degli stessi abitanti, è il caso della città di Campobasso, protagonista di un progetto privato di rigenerazione urbana che sposa l’immobiliare con l’arte, “Non un condominio che accoglie l’arte ma che è opera d’arte stessa” dice così l’imprenditore molisano Vittorio Morelli, promotore dell’iniziativa sviluppata con la sua Mister Investment, per un investimento di 7 milioni di euro.
L’iniziativa ha previsto il coinvolgimento di un artista locale e un sistema di riproduzione sui vetri della facciata del condominio di 18×15 metri suddivisa in 164 lastre di cristallo, una vera e propria facciata d’arte.
Interessante invece il progetto che vede al centro il collezionista d’arte, ormai sdoganata l’idea che collezionare arte sia solo ed esclusivamente appendere alle pareti di casa propria un quadro, o installare una scultura, o predisporre spazi privati per opere di space specific, con il progetto dell’artista Flavio Favelli il collezionista compra di fatto la nuda proprietà di un progetto site specific, una casa d’arte.
Il progetto è ancora in corso ed è in attesa del collezionista per realizzare l’opera, che richiede un impegno di circa 200mila euro per permettere all’artista di preparare l’opera/ambiente, ristrutturare i particolari, accogliere nel tempo gli ospiti che andranno ad arricchire gli spazi vivendoli per brevi periodi.
Tanti casi, dove una forte correlazione tra arte e immobiliare può esistere a volte dando vita a veri e propri progetti inediti e di alto valore artistico ma anche economico.
E tu, quale opera guardi dalla tua finestra?
#ARTECONCAS / PODCAST
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